loading...

giovedì 26 febbraio 2009

Produttività del lavoro pubblico: sì definitivo del Senato al ‘’Ddl Brunetta’’

.

Produttività del lavoro pubblico: sì definitivo del Senato al ‘’Ddl Brunetta’’



Con 154 voti favorevoli e 1 contrario, l'Aula ha dato il via libera definitivo al ddl 847-B (cosiddetto "ddl Brunetta") recante "Delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonché disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Corte dei conti", di cui è primo firmatario il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta.
Come riferito in Aula nella seduta di martedì 24 febbraio dal relatore sen. Vizzini, la Camera ha introdotto «alcuni elementi di novità, soprattutto per quanto attiene, in primo luogo, alla riforma del lavoro pubblico, poi alla valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche e alle norme sulla funzione della Corte dei conti, con particolare riferimento ai nuovi e incisivi poteri di controllo sulle gestioni pubbliche e statali che il disegno di legge le ha attribuito».
Gli obiettivi della delega sono precisati dall'art. 2 del provvedimento:

a) convergenza degli assetti regolativi del lavoro pubblico con quelli del lavoro privato, con particolare riferimento al sistema delle relazioni sindacali;
b) miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle procedure della contrattazione collettiva;
c) introduzione di sistemi interni ed esterni di valutazione del personale e delle strutture, finalizzati ad assicurare l'offerta di servizi conformi agli standard internazionali di qualità e a consentire agli organi di vertice politici delle pubbliche amministrazioni l'accesso diretto alle informazioni relative alla valutazione del personale dipendente;
d) garanzia della trasparenza dell'organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni e dei relativi sistemi retributivi;
e) valorizzazione del merito e conseguente riconoscimento di meccanismi premiali per i singoli dipendenti sulla base dei risultati conseguiti dalle relative strutture amministrative;
f) definizione di un sistema più rigoroso di responsabilità dei dipendenti pubblici;
g) affermazione del principio di concorsualità per l'accesso al lavoro pubblico e per le progressioni di carriera;
h) introduzione di strumenti che assicurino una più efficace organizzazione delle procedure concorsuali su base territoriale, conformemente al principio della parità di condizioni per l'accesso ai pubblici uffici, da garantire, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato;
i) previsione dell'obbligo di permanenza per almeno un quinquennio nella sede della prima destinazione anche per i vincitori delle procedure di progressione verticale, considerando titolo preferenziale nelle medesime procedure di progressione verticale la permanenza nelle sedi carenti di organico.


.

Nessun commento:

Posta un commento

Guadagna col Tuo Blog e se non lo Hai te lo Creo : https://www.cipiri.com/

loading...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Post più popolari

SCEGLI una CARTA tra le IMAGO


CLICCA QUI SOTTO
.



Lettori fissi

Visualizzazioni totali