Al Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte
Al Ministro del Lavoro Sen. Nunzia Catalfo
Al Ministro del Economi e delle Finanze On. Roberto Gualtieri .. Complimenti e auguri per i Vostri nuovi incarichi come Presidente e Ministri nel nuovo Governo, incarichi certamente impegnativi , ricchi di responsabilità e soddisfazioni . I comitati degli esodati sono qui a ricordarVi il nostro dramma non ancora definitivamente risolto.
Coesione sociale come obiettivo prioritario e riduzione delle disuguaglianze sono le parole guida di questo Governo che noi esodati attendiamo da troppo tempo.
L'assenza di una previsione specifica di tutela per gli esodati nei 29 punti programmatici del Governo rende opportuno inserire un punto che preveda soluzioni per esodati e altri provvedimenti con opportune modifiche (APE SOCIALE e altro) nei punti programmatici ( per coesione sociale e superamento disuguaglianze) .
Stiamo aspettando da quasi 8 anni che i danni prodotti dalla manovra “Fornero” vengano finalmente corretti: senza reddito e pensione, estromessi dal mercato del lavoro, non si garantisce uno standard di vita adeguato e si mina il percorso di coesione sociale che s'intende promuovere. vogliamo giustizia per continuare a sperare in un futuro e a credere nella giustizia dello Stato !
Ci sono ancora 6.000 esodati privi di tutela, il cui giusto diritto alla pensione è stato negato dall’ottava ed ultima salvaguardia, quella disposta dalla Legge di Bilancio per l’anno 2017.
La ridotta consistenza numerica della platea non mette certamente a rischio
l'equilibrio della finanza pubblica.
Le forze politiche del precedente Governo ci hanno ascoltato e promesso soluzioni, ma sono state solo parole mai attuate . Attendevano effetti risolutivi da quota 100 , OD , Ape Sociale e RdC per gli esodati , ma queste sono misure non consone per gli esodati senza opportune
modifiche e integrazioni a tali leggi.
Il nostro è un problema di giustizia, ci sentiamo discriminati come cittadini ed elettori, siamo rimasti in pochi circa 6.000 esodati, ignorati da tutte le precedenti salvaguardie che ci hanno lasciati sfiduciati, senza alcun sostegno economico.
Abbiamo inviato un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe CONTE ed alle forze politiche per comprendere prioritariamente soluzioni per gli esodati esclusi nel programma di Governo. (appello a Conte allegato) ed ora invitiamo Voi ad inserire nei punti programmatici del Governo e nella stesura della nuova Legge di Bilancio una soluzione strutturale definitiva per gli esodati, non discriminatoria, nel senso che il provvedimento dovrà avere una valenza generale.
Attendiamo una soluzione che si potrà attuare attraverso diversi sistemi e/o l'applicazione di Istituti già vigenti come la riapertura dell’ottava salvaguardia senza limiti temporali o una nona salvaguardia definitiva con il congelamento degli incrementi anagrafici al 2017 e della speranza di vita al 2016 .
Per l’accesso alla pensione delle esodate, madri durante la loro attività lavorativa e a sostegno di una ridotta contribuzione si renderà necessaria l'adozione di una agevolazione contributiva pari a 1 anno per ogni figlio, fino a un tetto di 2 anni .
L' adozione della la pace contributiva per esodate/i potrebbe inoltre consentire l'accesso agli istituti di OD e quota 100 , nonché a un APE Sociale specifica per esodati
con requisito anagrafico ridotto a 62 anni.
Chiediamo un provvedimento definitivo che renda strutturali le predette misure previdenziali , che contenga un censimento di tutti gli esodati da tutelare e preveda successivi decreti annuali interministeriali per finanziare le coperture delle misure.
Ci aspettiamo che con il nuovo Governo le nostre proposte possano avere un ulteriore impulso e siano con noi discusse .
Vi rivolgiamo la richiesta di un cortese urgente incontro per illustrare
dettagliatamente le nostre giuste motivazioni.
Chiediamo quindi di inserire nel programma di Governo (che è passato già da 26 a 29 punti) un ulteriore punto n.30 che parli di un provvedimento definitivo per gli esodati, rendendo strutturali le predette misure previdenziali , con opportune modifiche.
Non vogliamo essere dimenticati!!!!!
Cogliamo l’occasione per augurare a Voi, a tutti i rappresentanti del nuovo Governo e a tutti i parlamentari (di maggioranza e di minoranza), un buon lavoro unitario per le priorità dell'Italia.
Per i comitati degli esodati
Claudio Ardizio
Coordinatore nazionale Comitati Esodati
Si riconoscono nel nostro coordinamento i Comitati
Comitato Esodati di Italia , Comitato Esodati e Precoci, Comitato ex postali Over 2018, Comitato Esodati di Reggio Emilia, Comitato Esodati Romani e del Lazio, Comitato Cessati prima del 2007 , Contributori volontari Esodati Non salvaguardati, Coordinamento Mobilitati Filt Cgil , CoRiSTA ( Comitato Rioccupazione Stabile Trasporto Aereo), Comitato Esodate donne 15 enni con contributi da solo lavoro , Comitato Bloccati Non Salvaguardati.
E altri comitati che ci supportano
…………..
APPELLO a Conte inviato giovedì 29 agosto2019
A: presidente@pec.governo.it e a parlamentari e a stampa.
Al Presidente del Consiglio Incaricato Giuseppe CONTE
e all’attenzione di tutte le forze politiche .
A seguito della crisi di governo e del Suo nuovo incarico come Presidente del Consiglio, i comitati degli esodati sono qui a ricordarLe il nostro dramma non ancora definitivamente risolto. Stiamo aspettando da quasi 8 anni che i danni fatti dalla manovra “Fornero” vengano finalmente corretti : dopo un così lungo periodo senza stipendio, né pensione, vogliamo giustizia per continuare a sperare in un futuro e a credere nella giustizia dello Stato !
Le forze politiche ed i sindacati ci hanno ascoltato e promesso soluzioni, ma sono state solo parole mai attuate e questa interruzione a livello di Governo non ci ha aiutato.
Il nostro non è un problema politico, ma di giustizia, ci sentiamo discriminati come cittadini ed elettori, siamo rimasti in pochi circa 6.000 esodati, ignorati da tutte le precedenti salvaguardie che ci hanno lasciati sfiduciati, senza alcun sostegno economico.
La invitiamo quindi, in fase di scrittura del nuovo programma di Governo e della stesura della nuova Legge di Bilancio , di considerare prioritaria la soluzione definitiva per gli esodati che si potrà attuare attraverso diversi sistemi come : la riapertura dell’ottava salvaguardia senza limiti temporali o una nona salvaguardia definitiva, entrambe con il congelamento degli incrementi anagrafici al 2017 e della speranza di vita al 2016 . Prevedere la pace contributiva per consentire l'accesso a Ape sociale a 62 anni per gli esodati, OD, quota 100 , prevedendo una agevolazione contributiva pari a 6 mesi per ogni figlio, fino a un tetto di 12 mesi, per l’accesso alla pensione delle donne esodate,
madri durante la loro attività lavorativa.
Chiediamo un provvedimento definitivo, rendendo strutturali le predette misure previdenziali , contenente un censimento di tutti gli esodati da salvare, anche con successivi decreti annuali per finanziare le coperture , superando le difficoltà create da INPS , che pur avendo tutti i dati sui suoi database , non vuole fornire una precisa valutazione numerica degli esodati, pur essendo state fornite indicazioni , query e interrogazioni per la quale siamo
incredibilmente ancora in attesa di un riscontro.
Non vogliamo essere dimenticati!!!!!
Cogliamo l’occasione per augurare a Lei e a tutti i rappresentanti del nuovo Governo , ed a tutti i parlamentari (di maggioranza e di minoranza), un buon lavoro unitario per le priorità dell'Italia.
Per i comitati degli esodati
Claudio Ardizio
Coordinatore nazionale Comitati Esodati
.
Sono Web Designer, Web Master e Blogger, creo siti internet e blog personalizzati