18 Ottobre, Giornata europea contro la tratta di esseri umani – Traffico di persone…e di speranze
http://www.fioridistrada.it/?p=2015Circa un milione gli esseri umani trafficati ogni anno nel mondo, di questi 500mila in Europa, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. L’Organizzazione internazionale del lavoro stima invece in 12 milioni e 300mila le persone sottoposte a sfruttamento lavorativo e sessuale. Tra queste, ogni anno, circa 800mila persone sono trasportate oltre i confini nazionali per essere sfruttate in altri Paesi.
Questo è solo uno spaccato della drammatica realtà del fenomeno che mercifica la vita delle persone consentendo ad organizzazione internazionali di lucrare attraverso le promesse che si trasformano in ricatti e il lavoro che si trasforma in sfruttamento della manodopera in agricoltura, edilizia, lavoro di cura ma, prevalentemente per donne anche minorenni, in prostituzione.
Dal traffico alla tratta il passo è infatti, breve se si pensa che l’80 per cento delle vittime è costituito da donne e ragazze; in più del 50 per cento dei casi, minorenni. Disperazione loro e vergogna nostra perché viviamo in un paese che, nonostante i notevoli passi in avanti compiuti in termini di accoglienza, integrazione e perseguimento del reato di tratta, traffico di essere umani e riduzione in schiavitù, nonostante il numero antitratta attivo 24 ore su 24 (800 290 290 begin_of_the_skype_highlighting 800 290 290 end_of_the_skype_highlighting), ancora in determinati frangenti è incapace di proteggere queste dignità dalla povertà, dalla discriminazione, dalla violenza e dalla morte, situazioni per cui scappano uomini, donne e bambini dal loro paese di provenienza.
In particolare lo sfruttamento è l’ignobile piega prediletta dalle cosiddette nuove schiavitù quelle che hanno stritolato la vita di Olesia Ciobanu, moldava, 30 anni, uccisa a coltellate nel 2008 ad un mese dal suo arrivo e il cui corpo è stato recuperato sulle coste reggine di Bovalino, la vita di Eluta Ilaf, rumena, 44 anni, uccisa con un colpo di fucile da un pensionato di 88 anni di cui era badante ed in circostanza ancora da chiarire, la vita di Cornelia Doana, rumena, è una delle vittime del capodanno rosarnese. Aveva solo 17 anni, è stata uccisa il 31 dicembre 2007 da una calibro 7,65 con la matricola abrasa.
Storie di ordinaria violenza. Storie di donne che partono perchè aspirano a vivere meglio. E ne hanno tutto il diritto. Ma qualcosa si inceppa laddove il dovere di accoglienza, di inclusione sociale e di garanzia di pari integrazione lavorativa risulta nei fatti lontano. In questo paese vi è anche la Calabria dove le donne dell’Est arrivano e quello che trovano spesso non è ciò cercano. Intanto il numero degli immigrati in Calabria si aggira sui 48.200 su due milioni di abitanti.
La provincia con il maggior numero di immigrati è quella di Reggio Calabria con 17.100, pari al 35,9%, seguita dalla provincia di Cosenza con 13.400 (24,1%). In provincia di Catanzaro gli stranieri sono 9.000 (17,1%), mentre a distanza si posizionano Crotone con 4.300 (14,7%), dato in nettissimo calo, e Vibo con 4.296 (8,1%). I lavoratori stranieri occupati in Calabria sono 36.320, pari all’8,9% del totale, di cui 15.583 donne (42,9%) e questo suggerisce l’ampiezza di quella piega in cui lo sfruttamento dilaga e nel dilagare, stritola esistenze e speranze, come Rosarno docet.
Fonte: http://www.reggiotv.it/news.php?id=16789
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Romania is a mafia state with not working administration governed by organized crime.
RispondiEliminaHuman trafficking in Romania is a state policy and a modern retail which feed corruption and organized crime. Organized crime is constantly looking for legitimate business that could be used as a cover.Behind such companies, actually hiding network specializing in recruitment of girls who end up prostitute.
These companies are used as a mask, to support illegal activities, to wash the money, but also because leaders mobs to be seen as successful entrepreneurs.
Besides these companies, strongly related with them, in the town of Curtea de Arges (Romania) exist more mafia groups(indestructible mafia groups) which with the complicity of local taxi drivers, recruit, transport, and place girls to practice prostitution, girls which later are trafficked external.
According to data held by the Italian authorities in Roma: 85% of prostitutes in Rome are romanian woman. In Milano: eight of ten prostitutes which practice “job” in Milano are romanian woman including Ioana Visan, Berlusconi's hooker from Curtea de Arges (Curtea de Arges, pimps factory from Romania, manager: local corrupt police ) arrived in Italy by prostitution networks from Curtea de Arges
Cars of the pimps from Curtea de Arges who recruit girls from prostitution and customers for them: B-14-WXH (prostitute-pimp who was married with Caroli Pici, said Loti, a member of a criminal gang George Nan by world involved in human trafficking, kidnappings, usury and murders, thefts from apartments, and car thefts, and that on the June 20, 2004 abducted and kidnapped Anna Maria Valdata, the italian wife of a tycoon for which demanded a ransom of 1 million euros http://www.independent.co.uk/news/world/europe/nightmare-of-kidnapping-returns-to-italy-as-millionaires-wife-is-held-733071.html http://ziare.zaraf.ro/articol8544/RAPITORUL-MILIARDAREI-INFRACTOR-INTERNATIONAL.htm http://archivio.panorama.it/home/articolo/idA020001025842 ) and B-34-TND (pimp - one of the mob leaders from Curtea de Arges)
About the pimp Caroli Pici, nick Loti and local corrupt police:
http://www.ziarulprofit.ro/archives/6159
http://www.ziarulprofit.ro/archives/10990
...in Denmark, Romania is the country with the most prostitutes and according to Europol, Eurojust, The Times, CNN, the first exporter of prostitution in Europe is Romania.
TRADUZIONE
RispondiEliminabluesky89 ha detto...
La Romania è uno stato mafioso con la somministrazione di lavoro non regolati dalla criminalità organizzata.
Traffico di esseri umani in Romania è una politica di Stato e un retail moderno che alimentano la corruzione e la criminalità organizzata. Il crimine organizzato è costantemente alla ricerca di affari legittimi che potrebbero essere utilizzati come aziende cover.Behind tale, in realtà nasconde rete specializzata nel reclutamento di ragazze che finiscono per prostituirsi.
Queste aziende sono usati come maschera, per sostenere le attività illegali, per lavare il denaro, ma anche perché mob leader a essere visti come imprenditori di successo.
Oltre a queste aziende, fortemente correlati con loro, nella città di Curtea de Arges (Romania) esistono più gruppi mafiosi (gruppi mafiosi indistruttibile) che con la complicità dei tassisti locali, il reclutamento, trasporto, e le ragazze luogo per esercitare la prostituzione, le ragazze che in seguito sono vittime della tratta esterni.
Secondo i dati in possesso delle autorità italiane a Roma: 85% delle prostitute a Roma sono donna rumena. A Milano: otto su dieci prostitute che praticano "lavoro" a Milano sono donna rumena tra cui Ioana Visan, Berlusconi prostituta da Curtea de Arges (Curtea de Arges, la fabbrica di protettori dalla Romania, manager: polizia locale corrotta) è arrivato in Italia da reti di prostituzione da Curtea de Arges
Auto dei protettori di Curtea de Arges che reclutano le ragazze dalla prostituzione e clienti per loro: B-14-WXH (prostituta-magnaccia che era sposato con Caroli Pici, ha detto Loti, un membro di una banda criminale di George Nan dal mondo coinvolti nella umano traffico, rapimenti, usura e omicidi, furti da appartamenti e furti d'auto, e che il 20 Giugno, 2004 rapito e sequestrato Anna Maria Valdata, moglie di un magnate italiano per il quale ha chiesto un riscatto di 1 milione di euro http://ziare.zaraf.ro/articol8544/RAPITORUL-MILIARDAREI-INFRACTOR-INTERNATIONAL.htm http://archivio.panorama.it/home/articolo/idA020001025842) e B-34-TND (pimp - uno dei mob leader di Curtea de Arges)
Circa il protettore Pici Caroli, nick Loti e polizia locale corrotta:
http://www.ziarulprofit.ro/archives/6159
http://www.ziarulprofit.ro/archives/10990
... In Danimarca, la Romania è il paese con il più prostitute e secondo Europol, Eurojust, il Times, la CNN, il primo esportatore di prostituzione in Europa è la Romania.