Vinyls trattative fallite

 

Vinyls trattative fallite

Domenica, mentre sfogliavo il web alla ricerca di notizie sulla vertenza Vinyls, ho letto le dichiarazioni del Governatore Ugo Cappellacci, il quale giurava che il Ministro Paolo Romani gli aveva garantito che Gita aveva assicurato che i pagamenti erano stati effettuati. Si parla del deposito in banca di 100 milioni di euro per la capitalizzazione della Nuova Vinyls e 700 mila euro per pagare gli stipendi arretrati. Un capitale. Ma dei documenti che attestano il versamento nessuna traccia.
Lunedì mattina i cassintegrati avrebbero dovuto trovare nei propri conti i soldi arretrati di febbraio e marzo ma, inutile dirlo, neanche l’ombra. Pesce d’aprile? No, semplicemente un inganno reiterato che diventa ormai puro sadismo.
Ma come è possibile che questi politici si permettano il lusso di fare promesse senza essere realmente certi di quello che dicono? Da gente abituata a vendere le proprie balle a prezzo d’oro purtroppo c’è d’aspettarselo. La classe politica non ha mai avuto tra le sue prerogative la sincerità, però a volte farebbe piacere poter credere ancora alle promesse di un ministro che davanti ai giornalisti dice: “Mi ci gioco la faccia! Rimetteremo in moto gli impianti!”.
Signor Romani, abbia per cortesia la decenza di risparmiarsi i suoi messaggini rassicuranti, almeno finché questa faccenda non sarà realmente risolta. E lei, Signor Cappellacci, la smetta di di scodinzolare, per piacere!
Mentre lo sconforto lascia spazio all’indignazione, voci di corridoio assicurano che le trattative con Gita siano saltate già da giorni, ma dai commissari ancora nessuna dichiarazione ufficiale. Una notizia più attendibile viene invece dall’interrogazione parlamentare del PD del 30 marzo 2011, dalla quale emerge che la trattativa tra fondo svizzero Gita ed Eni era già fallita per manifesta inadeguatezza del compratore, secondo quanto riportato su Ravenna Notizie.
Se fosse vero, ci troveremmo davanti ad una sceneggiata di menzogne. Come intende giustificarsi il Governo?
Speriamo di poter fare presto chiarezza sulla questione.

di Marco Nurra

 http://www.isoladeicassintegrati.com/

-

  . . 

.

 .
 .

. .