La struttura di un buon CV
Un recruiter passa circa 30 secondi davanti ad ogni CV. Questo significa che per catturare la sua attenzione in un tempo così breve bisogna preparare un documento ben strutturato e facile da leggere. Il modello Europass, ovvero quello che vi presentiamo qui di seguito, vi da un modello di struttura che se rispettata, vi permetterà di presentare le vostre qualifiche e competenze in modo logico e coerente.
Curriculum Vitae
Anche se spesso non viene considerato utile, il titolo è fondamentale perché il recruiter potrà rintracciare in fretta il vostro CV. Per cui, invece di mettere il nome insieme ai dati anagrafici provate a metterlo in alto, evidenziato magari in grassetto.
Informazioni personali
In questa sezione dovete indicare la data di nascita, l’indirizzo, i numeri di telefono e l’email. In sostanza dovete rispondere alla domanda: chi sono e come mi possono contattare? Salvo richieste specifiche non è necessario indicare: lo stato civile, la statura o il numero di figli, ma, se si appartiene ad una categoria protetta, indicatelo chiaramente.
Profilo professionale
Si tratta di un breve riassunto della vostra carriera professionale, nel quale si include quali sono le nostre competenze specifiche, i nostri punti di forza sul lavoro e gli obiettivi professionali che ci prefiggiamo per il futuro. Attenzione non è una lettera di presentazione, bastano due righe!
Formazione
accademica
Questa è l’informazione riguardante la vostra educazione (liceo, università o corsi professionali rilevanti). Cominciate sempre dalle vostre esperienze in ordine cronologico decrescente, indicando sempre la data d’inizio e di fine e la scuola dove avete realizzato gli studi.
Esperienza professionale
Anche qui elencate le esperienze in ordine decrescente indicando le date, il nome dell’azienda e il ruolo assunto. Inoltre dettagliate sinteticamente le mansioni occupate, responsabilità e obiettivi raggiunti. Se avete cambiato spesso lavoro, limitatevi a enunciare quelli importanti per durata e/o coerenza con il posto ricercato.
Competenze personali
Si tratta delle lingue parlate e delle conoscenze informatiche. Dite con onestà il vostro livello di ogni lingua (scritto, letto e parlato). Per la parte d’informatica enunciate quali programmi sapete utilizzare e il livello di conoscenza (linguaggi di programmazione, grafica, programmi di gestione dati…). Se avete degli attestati indicateli pure.
Altre esperienze o dati d’interesse
Aggiungete delle informazioni personali che possono completare il tuo profilo sotto un punto di vista personale e attitudinale. Ad esempio le vostre capacità comunicative e di gestione: se reggete bene le situazioni di stress, se siete un buon team leader, se vi risulta facile parlare in pubblico. Potete anche enunciare altri corsi o seminari ai quali avete partecipato, indicando sempre la data e dove si è svolto.
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