Ventitrè suicidi alla France Telecom, i sindacati: intervenga il governo
di Marina Mastroluca
L’ultima è stata una donna, quasi una ragazza. A 32 anni ha aperto la finestra dell’ufficio dove lavorava ed è volata giù dal quarto piano. È la ventitreesima dipendente di France Telecom a suicidarsi in poco più di un anno. Per l’azienda «era una persona fragile», che non è riuscita a stare al passo nonostante le fosse stato alleggerito il carico di lavoro proprio in ragione delle sue difficoltà. «Aveva appena saputo che avrebbe avuto un nuovo capo», spiegano a France Telecom, come se bastasse. Per i sindacati questa ragazza che a 32 anni preferisce piuttosto schiantarsi su un marciapiede è il segno che il malessere dei lavoratori ha ampiamente superato la soglia critica. «Non chiediamo più l’intervento della direzione di France Telecom, ma quello del governo», ha detto Pierre Morville, delegato sindacale di Cfe-Cgc.
Ventitrè suicidi sul lavoro su 100.000 dipendenti, gli ultimi sei quest’estate. Due solo nell’ultima settimana: mercoledì scorso un tecnico di Troyes si è piantato un coltello nell’addome durante una riunione nella quale aveva appreso che il suo posto di lavoro sarebbe saltato. L’11 agosto scorso un giovane tecnico di 28 si era ucciso lasciando una lettera in cui raccontava il suo disagio e la sua «collera» nei confronti dell’azienda e dei colleghi «che non rispondono quando c’è bisogno di loro» e che lo avevano relegato ad una mansione che considerava «squalificante».
Ed è sempre il lavoro - il lavoro che non c’è più, che cambia, che viene dequalificato - il perno intorno al quale ruotano le ultime parole della schiera di suicidi di France Teelcom. I sindacati hanno sintetizzato in un loro «decalogo» le ragioni della sofferenza: «intensificazione dei ritmi di lavoro», «soppressione dei posti di lavoro», mobilità, perdita di identità professionale, pressioni dell’azienda per spinegere a dimissioni volontarie, «tecniche di management che ricorrono all’intimidazione».
Che l’azienda stia facendo di tutto per spingere i lavoratori ad andarsene non è un mistero. In tre anni 22.000 dipendenti di Framnce Telecom hanno lasciato volontariamente il lavoro. Per Christophe Dejours, co-autore di uno studio sul suicidio nei posti di lavoro, la sofferenza è legata alla riorganizzazione seguita alla privatizzazione dell’azienda condotta «con grande brutalità». Ma non è solo questo. Da oltre un decennio in Francia si sono moltiplicati i suicidi sul lavoro: 300-400 casi all’anno. Tante le cause d’origine ed un solo denominatore comune: il venir meno dela solidarietà tra lavoratori, la perdita del concetto di lavoro collettivo. Senza il paraurti della collettività, l’individuo resta solo. Molti ne soffrono, qualcuno ne muore.
Suicidi a catena si sono verificati anche in altre aziende francesi, come la Renault, la Peugeot e Edf. Ma il caso di France Telecom ha i contorni di una vera emergenza. Giovedì scorso i dipendenti avevano protestato contro le condizioni di lavoro e i metodi di management, responsabili a loro dire dell’impennata di suicidi. L’azienda - in un’indiretta ammissione di responsabilità - ha proprosto la sospensione provvisoria della mobilità e l’avvio di negoziati sullo stress da lavoro, a partire dal 18 settembre prossimo. Tra le misure annunciate anche l’arruolamento di 100 responsabili delle risorse umane e di altri medici del lavoro. Lunedì prossimo il ministro del lavoro Xavier Darcos dovrebbe incontrare i responsabili dell’azienda «per lavorare insieme a soluzioni adeguate». Prima che qualcun altro si getti nel vuoto.
.
loading...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
loading...
Post più popolari
-
Il consigliere circoscrizionale della Lega Nord a Mattarello (Trento) Maurizio Agostini, 51 anni, è stato trovato in possesso di 300 g...
-
Erano di ritorno dal Brasile ma al posto dei souvenir sono rientrati con 8 chili di cocaina nascosti in vaschette di carne per il &...
-
Brescia, martedì 18 febbraio 2020 Ci sarebbe anche l’ex consigliere comunale di Brescia Alessandro Bizzaro tra i 22 arrestati nell’a...
-
Assunzioni Lidl, pronti nuovi contratti a tempo indeterminato Ci siamo ragazzi. Nuove opportunità di lavoro arrivano nuovamente dal...
-
Esselunga assume nel nord e centro Italia La grande catena ricerca allievo responsabile profumeria, commesso, allievo pescheria, cassie...
-
STIPENDI PARLAMENTARI-STIPENDI CITTADINI LEGGI TUTTO QUI' http://cipiri.blogspot.it/2012/04/stipendi-parlamentari-stipen...
-
CURRICULUM VITAE Il Curriculum è, senza dubbio, uno dei punti chiave quando si vuole cercare lavoro. In esso mostriamo la nostra espe...
-
Il contratto a chiamata o intermittente dopo la riforma del lavoro La Legge 92 del 2012 va a modificare anche la disciplina dei con...
-
E’ possibile essere assunti alle Poste Italiane come postini-portalettere? Come prima cosa è importante conoscere tutto sulle assunzion...
-
L’ULTIMA SIGARETTA - A LECCE CHIUDE LA MANIFATTURA TABACCHI: 500 famiglie del Salento sul lastrico - strano Perché il fumo rende e...
leggere l'intero blog, pretty good
RispondiEliminaSi, probabilmente lo e
RispondiElimina