Morti bianche: preoccupa il testo sulla sicurezza
Ancora due operai morti ieri in Liguria, che si aggiungono agli oltre 460 dall’inizio del 2009 in Italia. Sono le cosiddette «morti bianche» sul lavoro, regolamentato da leggi che non vengono rispettate. A dirlo è il procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, che ha istruito il processo per le vittime della Thyssenkrupp. E’ preoccupato dalla revisione del testo unico in materia di sicurezza che, denuncia Guariniello «esime dirigenti e imprenditori dalle repsonsabilità nel caso in cui l’operaio abbia disatteso le regole. Lo ribadisco: anche in questa circostanza, il problema e’ a monte, perché concerne l’informazione e il controllo che sia stata appresa».
.
finchè non cambia la cultura del lavoro in italia continueremo a piangerli questi morti bianchi. ma sono certa che per cambiare ci vuole buon senso, onestà, e voglia di fare bene il lavoro che si fa. ma per fare bene un lavoro occorre dare al lavoro il suo giusto valore.
RispondiEliminaapprovo le tue parole , ma certe persone affrontano il lavoro come se fossero in ferie , poi succede il guaio ,,,,,,,,,,,,,,sob .
RispondiElimina