Termini Imerese, stamattina incontro con i delegati della fabbrica
Ieri l’annuncio di Marchionne: Termini Imerese fra due anni non produrrà più auto. Senza specificare altro.
Oggi, proprio a Termini Imerese, c’era un clima molto teso nel direttivo convocato d’urgenza dalla Fiom Cgil con tutti i delegati di fabbrica dello stabilimento e dell’indotto. Roberto Mastrosimone della Fiom ha attaccato il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, perché non era presente all’incontro con Marchionne: «Lombardo è l’unico governatore assente ieri, nonostante sia notorio che Termini è il sito che rischia più di tutti. La presenza dell’assessore all’Industria Venturi non poteva essere sufficiente perché si è insediato solo qualche giorno fa e, peraltro, proviene da Confindustria. E’ emerso lo scarso interesse della Regione per una vicenda che si consumerà con la chiusura dello stabilimento automobilistico che dal 2011 sarà altra cosa. Ci batteremo fino all’ultimo – ha detto ancora Mastrosimone – usando tutte le iniziative necessarie per far cambiare rotta all’azienda e inchiodare alle proprie responsabilità i vari livelli politici».
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