Carbosulcis, cresce la tensione in fondo ai pozzi
Un minatore si taglia il polso davanti ai cronisti
Cresce
l'esasperazione dei minatori della Carbosulcis, giunti al quarto giorno
di occupazione dei pozzi di Nuraxi Figus, a quasi 400 metri di
profondità Durante la conferenza stampa, convocata davanti alla
'riservetta' in cui è custodito l'esplosivo, uno dei leader della
protesta si è tagliato un polso: "E' a questo punto che dobbiamo
arrivare".
"Siamo disperati", hanno detto gli
operai e uno dei leader della protesta, Stefano Meletti, della Rsu Uil,
particolarmente agitato, si è tagliato un polso gridando: "è questo che
dobbiamo fare, ci dobbiamo tagliare?".
Quello di
Meletti è stato un gesto fulmineo che ha colto tutti di sorpresa,
giornalisti e minatori stessi. Il sindacalista della Rsu è stato subito
bloccato dai colleghi che erano attorno a lui: le sue condizioni sono
buone, solo ferite superficiali. Ma sono i suoi nervi ad aver ceduto. Di
esasperazione ha parlato anche Giancarlo Sau, della Rsu Cgil, spiegando
alla stampa il perché della convocazione di cronisti, fotografi e
cineoperatori giù nelle viscere della terra. "Siamo pronti a tutto - ha
detto indicando col dito la stanza blindata dove sono stivati oltre 690
chili di esplosivo e 1.221 detonatori - E' il momento de 'sa bruvurà
(polvere da sparo esplosivo in sardo, ndr)", ha aggiunto senza precisare
altro. L'azione di Meletti ha poi fatto precipitare la situazione: dopo
comprensibili momenti di caos e tensione, i giornalisti sono stati
fatti allontanare e invitati a risalire in ascensore lungo il pozzo per
tornare alla luce del sole. I minatori, invece, restano lì a -373 metri.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/286411
Carbonsulcis, le ragioni dei minatori
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-Parla Stefano Meletti dal presidio all'interno della miniera
(ASCA) - Cagliari, 29 ago - Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato all'unanimita' un ordine del giorno sulla vertenza Carbosulcis. Lo comunica, in una nota, la Regione Sardegna.
La seduta, aperta sotto la presidenza della presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo, e' stata rapidissima.
L'ordine del giorno approvato impegna la Giunta regionale a sollecitare il Governo nazionale al rispetto delle decisioni del Parlamento dando immediata attuazione alla legge 99/2009, a sostenere attivamente la vertenza e la lotta dei lavoratori della Carbosulcis e a riferire costantemente al Consiglio regionale gli sviluppi della vertenza.
L'odg di oggi, firmato da tutti i capigruppo, e' stato presentato in seguito al dibattito che si e' tenuto ieri in Aula sulla vertenza Alcoa.
Negli interventi di numerosi consiglieri si auspicava di ''allargare la discussione alla situazione complessiva di crisi che interessa il territorio del Sulcis iglesiente e in particolare alla miniera di Nuraxi Figus''.
leggi anche http://cipiri5.blogspot.it/2012/09/sardegna-ultima-spiaggia-il-lavoro.html
Sardegna ultima spiaggia il lavoro
La Sardegna e i Sardi, una Terra e un Popolo troppo fieri per lasciarsi passare addosso il problema della mancanza di lavoro.
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